Il terremoto ha cambiato i luoghi, il paesaggio, le abitudini. Ha cancellato le rassicuranti certezze rendendo chiaro il concetto che nulla può essere dato per scontato. La popolazione delle terre colpite ha bisogno adesso di nuovi punti di riferimento. L’architettura gioca così un ruolo fondamentale. La ricostruzione, rappresenta una grande occasione per la riedificazione del patrimonio pubblico. Per questo la qualità architettonica del nuovo polo scolastico di Sassa, ha una valenza sociale oltre che funzionale. Il progetto è un’occasione di realizzare un edificio sostenibile ed integrato con l’ambiente circostante e dovrà essere un esempio di progettazione integrata e sostenibile. La forma circolare dello stabile posto su due livelli, è perfettamente inserita nell’area individuata nel masterplan. Tale forma consente un’ottimale distribuzione dell’edificio ed un'esposizione che consente il massimo sfruttamento dell’irraggiamento solare. La presenza della grande copertura e del porticato esterno garantiscono un efficace sistema di ombreggiatura. Il posizionamento è stato pensato anche rispetto alla presenza di vegetazione e alla pendenza del terreno. Il declivio naturale infatti, è un’ulteriore protezione rispetto agli agenti atmosferici e climatici. La scuola materna, la primaria e la secondaria occupano rispettivamente un settore distinto dell’edificio. Mentre la scuola dell’infanzia è posta a nord, la scuola elementare è inserita nella parte meridionale al piano terreno e al piano superiore è posizionata la scuola media. I vari comparti sono intervallati dalle funzioni collettive: la mensa, la biblioteca e l’auditorium. La palestra fruibile anche dagli utenti esterni, è posizionata nel secondo lotto nell’area attualmente occupata dal MUSP. Questa dotata di spogliatoi e gradinate è collegata al campo sportivo e alla scuola attraverso un collegamento aereo coperto. La scelta dei materiali del progetto è caratterizzata dall’utilizzo delle risorse locali e dall’alternanza di vuoti e pieni. Le aule si dispongono alternandosi a micro ambienti flessibili e confortevoli. La programmazione delle attività può contare sulla fruizione delle terrazze esterne ove ad esempio sono stati pensati gli orti e i giochi all’aperto. Ogni alunno potrà avere un proprio armadietto colorato e il layout prevede spazi collettivi dedicati alle varie fasce di età, separando ingressi e distinguendo i flussi dei percorsi.