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Scuola
2019
Carracci (Bologna)
3300 mq
Comune di Bologna
Idea
A2.0 con Peluffo&Partners, GPA srl e geol. Gianni Focardi
Architettura
Paesaggi
Alberto Gaglio (Peluffo&Partners)
CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN 2 GRADI SCUOLE CARRACCI – Relazione illustrativa L’edificio, è concepito come un vero e proprio organismo, inserito nel contesto paesaggistico. Fortemente connaturato alla morfologia del terreno, il progetto della nuova Scuola Carracci, è radicato all’ambiente circostante. La ricchezza del territorio, la sinuosità dei colli e il verde, infatti, costituiscono una valenza fondamentale, rispetto alla quale, l’architettura deve adattarsi ed enfatizzarne le peculiarità. La figura planimetrica circolare è stata scelta perchè permette un’esposizione ottimale dell’edificio, garantendo il massimo sfruttamento dell’irraggiamento solare. Rispetto a questo orientamento, è stato definito il layout funzionale interno. La presenza della copertura verde e dei porticati esterni, garantisce un efficace sistema di ombreggiatura e rende l’involucro altamente performante dal punto di vista della prestazione energetica dell’edificio. Il posizionamento all’interno dell’area di progetto, rispetta la presenza della vegetazione esistente mantenendo pressochè inalterata la pendenza del terreno. Ciò riduce al minimo l’impatto ambientale della costruzione, gli scavi, gli sbancamenti e conseguentemente i costi. L’architettura degli ambienti interni, propone una concezione dello spazio coerente con le nuove linee guida. Il layout di progetto, prevede spazi modulari, facilmente configurabili e in grado di rispondere ad esigenze di flessibilità. La scuola primaria e la scuola secondaria occupano due settori distinti dell’edificio ma collegati tra loro attraverso i sistemi distributivi. La scuola primaria occupa il secondo piano, mentre la scuola secondaria è posizionata al piano primo. Gli spazi collettivi dell’agorà, della mensa e della biblioteca, sono posizionati nei punti di contatto dei due plessi scolastici. La mensa, oltre che luogo adibito al consumo del pasto è concepita come spazio polifunzionale. Questa è stata pensata in modo da garantire l’accesso dei veicoli di servizio per l’approvigionamento delle derrate alimentari senza creare interferenze con l’attivià scolastica. L’agorà, posto in corrispondenza del punto di ingresso alla scuola, è concepito come un luogo d’incontro, uno spazio assembleare dove tutti possono ritrovarsi per seguire eventi di interesse plenario. Le aule, gli uffici ed i laboratori, sono dotati di portici e terrazze che connettono le aree interne con quelle esterne. La configurazione di questi spazi di sosta e di passaggio, potrà essere definita a seconda delle necessità. Tali luoghi potranno essere adibiti a zone informali e di relax. La palestra, oltre che dall’interno della scuola, è accessibile anche dal piano strada affinché possa essere utilizzata da soggetti terzi in orari differenti da quelli scolastici. Si sviluppa su un unico livello alto 8 metri ed è dotata di spogliatoi e spazi di servizio. I prospetti sono stati pensati con un basamento in cemento sormontato da facciate vetrate tipo u-glass. I materiali impiegati nel progetto sono stati pensati come durevoli, ecologici e sostenibili. Per l’edifico principale, saranno impiegati legno, vetro e pietre locali. L’ampia corte interna, mantiene ed enfatizza la peculirità del declivio collinare esistente, mantenendo pressoché inalterate le piante, soprattutto quelle di pregio indicate nel bando. Questo giardino, introspettivo è custodito all’interno dell’edificio. E’ un polmone verde, visibile da ogni punto e raggiungibile attraverso i portici che sono sistemati sul perimetro della scuola. Tale spazio va inteso come una vera e propria aula didattica all’aperto, attrezzata con giochi, orti, serre e percorsi. Il mantenimento del verde garantisce la riduzione del consumo di suolo garantendo la sua permeabilità.